Il diabete, è noto, può portare alla perdita della sensibilità (neuropatia sensitiva diabetica) che fa si che la persona diabetica possa ferirsi ai piedi senza rendersene conto. Il diabete agisce inoltre negativamente anche sulla circolazione periferica (sulle piccole arteriole) e questo fa si che eventuali ferite guariscano più lentamente..
Il piede delle persone diabetiche necessita quindi di più cure: la perdita della sensibilità e i disturbi della circolazione possono portare alla comparsa di lesioni di difficile trattamento.
Non si prova dolore (oppure si prova in forma ridotta rispetto ad un soggetto sano), conseguenza: si potrebbero trascurare le ferite.
A tutto ciò si unisce poi una predisposizione alle infezioni: l’azione di alcuni funghi o batteri potrebbe far aumentare i problemi nella zona interessata.
Per queste ragioni è importantissimo riconoscere i primi sintomi di questi tre problemi fondamentali.
I sintomi della neuropatia diabetica sono forse i primi a comparire e sono:
Sensazione di intorbidimento o formicolio o ancora quella sensazione di “punture di spilli” ai piedi, ipersensibilità al caldo ed al freddo, dolore allo sfioramento, predisposizione ad una cute secca e screpolata soprattutto sui talloni e sulla pianta dei piedi.
Sintomi da danni del sistema circolatorio sono:
Pallore o pelle bluastra soprattutto sulle punte dei piedi, comparsa di vesciche, dolore ai piedi (anche a riposo), piedi quasi sempre freddi.
Sintomi di infezioni sono:
Prurito tra le dita, arrossamento della pelle, particolare cattivo odore, arrossamento e dolore soprattutto nella sede delle screpolature. comparsa di vescicole, comparsa di gonfiore.
Ispezione ed igiene dei piedi
Controllare i piedi ogni giorno utilizzando, se si esegue il controllo da soli e/o si hanno problemi di vista, uno specchio. Il momento migliore per l’ispezione è sicuramente durante l’igiene dei piedi.
Durante l’ispezione si dovrà fare attenzione ai sintomi sopra descritti, ma anche controllare se il piede evidenzia un aumento di calli o duroni soprattutto sulla pianta.
Durante l’igiene si dovrà fare attenzione anche alla temperatura dell’acqua utilizzata: l’acqua infatti dovrà essere tiepida, intorno a 35 gradi.
Attenzione all’utilizzo di forbici, limette. Consigliabile usare, per rimuovere calli o duroni, solo la pietra pomice. Tagliare le unghie con forma arrotondata, seguendo la forma naturale dell’unghia. Non tagliarle troppo corte.
Se malauguratamete ci si ferisce, disinfettare accuratamente e tenere la ferita sotto controllo finchè non sia completamente guarita. In caso di arrossamento, gonfiore, dolore rivolgersi subito al proprio medico.
Particolare attenzione va posta alla scelta delle scarpe e delle calze. Le scarpe non dovranno essere troppo strette ma a pianta larga e il tacco di 3-4 centimetri. Evitare che il piede sudi e quindi utilizzare preferibilmente calze di cotone. Questi semplici accorgimenti potranno prevenire l’insorgere di vescicole.
Infine cambiare spesso le scarpe.
Per ulteriori consigli rivolgiti ad un Professionista sanitario di fiducia.
Riferimenti:
- Luigi Uccioli. Il piede diabetico. Fisiopatologia, clinica e terapia. Editore SEU 2008.