La Regione Lombardia approva un disegno di legge

Agiornamento del 01/09/2015.

Regione Lombardia istituisce il servizio dell’Infermiere di Famiglia


 

Aggiornamento del 18/01/2015.

Di seguito il comunicato stampa del Collegio IPASVI MI-LO-MB, in cui si annuncia uno slittamento dei tempi previsti per la riforma del sistema socio sanitario in Lombardia.

Collegio IPASVI MI-LO-MB. Comunicato stampa “Si allungano i tempi della riforma del sistema socio sanitario in Lombardia”

 


Approvato dalla Giunta Regionale della Lombardia un Disegno di Legge che fa esplicito riferimento alla Figura dell’Infermiere di Famiglia e di Comunità!

Seduta n. 97 del 23 dicembre 2014

La Giunta regionale della Lombardia si è riunita oggi in seduta urgente alle ore 18.55 a Palazzo Pirelli, sotto la presidenza del Presidente Roberto Maroni.  Durante la seduta, e’ stato presentato e approvato il Progetto di Legge di evoluzione del sistema sociosanitario lombardo

Di seguito un estratto del documento con i passaggi di interesse.

L’Organizzazione delle Cure Primarie prevederà che (Art. 9, comma 6)

“6. Tra le figure sanitarie componenti l’UCCP è identificato l’infermiere di famiglia al quale sono demandate anche le funzioni di collaborazione e di raccordo tra i medici di medicina generale e le altre articolazioni territoriali sociosanitarie per accogliere e accompagnare il paziente e la sua famiglia nella scelta più appropriata rispetto al bisogno espresso e le opportunità della rete di offerta territoriale.”

All’Art. 28, comma 2, si descrive la

“Rete Socio Sanitaria Territoriale afferente ad ogni ASSL, fondata sull’integrazione sociosanitaria tra assistenza ospedaliera, territoriale e domiciliare, offerta pubblica e privata integrate”,

e all’Art. 28, comma 4, si precisa che

“Nella Rete dovrà essere esplicitata l’organizzazione di una rete diagnostica, terapeutica, assistenziale e riabilitativa idonea all’erogazione territoriale di adeguate prestazioni in termini di sicurezza e qualità dell’offerta, valorizzando le Strutture insistenti sul Territorio, a partire dalle AIS, dalle RSA, dalle Farmacie di Servizio, dai Poliambulatori Specialistici, dalle aggregazioni di Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, dall’Infermiere di Famiglia e di Comunità e dalle Professioni Sanitarie riconosciute, anche organizzate in aggregazioni funzionali, promuovendo la Telediagnostica ed il Telemonitoraggio, con postazioni allocate nei Presidi Ospedaliero Territoriali e nei Presidi Socio Sanitari Territoriali di cui all’articolo 7″.

Si intravede un possibile riconoscimento istituzionale del ruolo e delle competenze..vicini ad un primo traguardo? Staremo ad osservare.


Riferimenti:

Regione Lombardia – Resoconto Giunta n. 97 (data ultimo acccesso: 01/01/2015).

Disegno di legge Regione Lombardia approvato il 23/12/2014.

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